Biografia di Alfred Jarry

Biografia di Alfred Jarry
Alfred Jarry, fotografia di Nadar, 1896
Alfred Jarry

Alfred Jarry, fotografia di Nadar, 1896

1873-1888

Nasce l’8 settembre 1873 alle cinque del mattino a Laval nella Mayenne, Pays de la Loire in Francia.

La famiglia fa parte della piccola borghesia di provincia. Il padre è negoziante in tessuti. La madre, persona molto eccentrica con la mania dei travestimenti, è figlia di un giudice di pace. Alfred ha una sorella maggiore, Charlotte, nata nel 1865.

A cinque anni entra nel piccolo liceo di Laval e a sei anni al liceo di Saint-Brieuc, dopo che la signora Jarry vi si trasferisce con i due figli in seguito alla separazione dal marito. Già dal 1885, quando Jarry ha 13 anni, compone le sue prime commedie in versi e in prosa, le conserva in una cartella che intitolerà Ontogenie. Nel 1888, la madre e i figli si trasferiscono a Rennes e Alfred è iscritto al liceo dove avrà come insegnante di fisica il professore Félix Hébert.

L’Opera e la vita

1888 – 1891

Il liceo di Rennes

Il liceo di Rennes

Il professore di fisica, Félix Hébert, soprannominato P. H., Padre Heb, Eb, Ebé, Ebon, Ebance o Ebouille, è il protagonista di una canzone di gesta di tipo epico e satirico trasmesso da diverse generazioni di studenti. Uno di loro, Henri Morin, comunica a Jarry un episodio del poema epico scritto dal fratello Charles dove racconta le tribolazioni di P. H. diventato re di Polonia. Il testo si chiama I Polacchi.

Jarry lo adatta a commedia da rappresentare con dei burattini del Théatre des Phynances, prima nel solaio della famiglia Morin, poi dal 1890 nell’appartamento dei Jarry. Questo pezzo, sempre intitolato I Polacchi, è la prima versione di Ubu Re, che fa parte del “primo ciclo di Ubu”. Nello stesso periodo, Alfred Jarry compone Onesime o le tribolazioni di Priou che diventa Le corna di P. H., poi I Poliedri e definitivamente Ubu Cornuto, che fa parte del “secondo ciclo di Ubu”.

Padre Ubu e Charlotte

A sinistra: Padre Ubu, marionetta originale modellata da Alfred Jarry, 1897
A destra: Charlotte Jarry, sorella di Alfred Jarry.

1891 – 1893

Nell’ottobre del 1891 Jarry inizia a seguire i corsi di retorica al liceo Henri IV di Parigi. Segue assiduamente le lezioni del professore di filosofia Henri Bergson, prendendo gli appunti di tutte le sue lezioni. Con i  nuovi amici (Léon-Paul Fargue e altri) organizza nella sua casa di Boulevard de Port-Royal diverse rappresentazioni di Ubu Re e di Ubu Cornuto.

Il 28 aprile 1893 L’Echo de Paris, rivista diretta da Catulle Mendès e Marcel Schowb, pubblica Guignol di Alfred Jarry dove appare “Padre Ubu”. Questo è l’inizio dell’amicizia con Marcel Schwob, dedicatario del futuro Ubu Re. Grazie all’amicizia con Fargue, Jarry visita assiduamente le gallerie d’arte e incomincia a scrivere recensioni di mostre sulla rivista L’art littéraire.

Il 10 maggio 1893 la madre di Jarry muore a Parigi.

Alfred Jarry, L'Art Littéraire

A sinistra: Alfred Jarry al liceo Henri IV
A destra: la rivista “L’art littéraire”

 1894 – 1895

Nel 1894 Jarry inizia a frequentare i “martedì” letterari di Rachilde, moglie di Alfred Vallette -direttore del Mercure de France, e quelli di Stéphane Mallarmé. Nello stesso periodo si lega a Rémy de Gourmont e Paul Fort.

Jarry esprime la sua ammirazione per il pittore -suo compatriota di Laval- Henri Rousseau, detto il Doganiere, che a volte veniva preso in giro e  contribuisce notevolmente a farlo riconoscere nel campo della pittura.

Nel giugno del 1894 Jarry soggiorna a Pont-Aven, vicino a Paul Gauguin e Charles Filiger.

Rachilde, ritratto di Alfred Jarry

A sinistra: Rachilde
A destra: ritratto di Alfred Jarry realizzato da Eric Forbes-Robertson a Pont-Aven, nel mese di giugno 1894

1896

A gennaio Jarry propone a Lugne-Poe di rappresentare Ubu re oppure I Poliedri. Nel mese di marzo fonda la sua lussuosa rivista Perhindérion, che avrà due numeri. Dal mese di giugno diventa segretario del Théatre de l’Oeuvre. Viene pubblicato Ubu Roi nelle edizioni del Mercure de France; seguirà la pubblicazione dell’importante testo Dell’inutilità del teatro al teatro nella rivista Mercure de France .

A novembre Jarry acquista da Jules Trochon, negoziante di biciclette e automobili a Laval, una “bicicletta Clément di lusso 96, corsa su pista” al prezzo di 525 franchi, che non pagherà mai. Il 10 dicembre avviene la prima rappresentazione di Ubu Roi, commedia drammatica in cinque atti di Alfred Jarry al Théatre de l’Oeuvre: la rappresentazione, estremamente tempestosa, ha un ampio risalto nella stampa parigina dell epoca e divide la critica tra pochi consensi, alcuni osservatori divertiti e una folla di indignati.

Alfred Jarry in Bicicletta e Ubu Re

A sinistra: Jarry sulla sua “Clément de luxe”.
A destra: copertina della prima edizione di Ubu Roi, ed. Mercure de France.

1897

Il primo gennaio “La revue blanche” pubblica Questions de théatre, testo nel quale Jarry trae lezione della rappresentazione andata male del Ubu re. Ma il successo non arriva e Jarry deve limitare il suo stile di vita. Abbandona il suo appartamento del boulevard Port-Royal e sarà per un tempo ospite di Henri Rousseau. Nel mese di novembre si installa nel famoso secondo piano e mezzo della rue Cassette; un appartamento letteralmente tagliato in due nel senso dell’altezza che lui chiama la “Grande Chasublerie” e che mantiene fino alla morte.

Il 2 Marzo, durante una cena letteraria, Jarry colpisce di un colpo di rivoltella il giovane poeta belga Christian Beck. Il 18 maggio le edizioni del Mercure de France pubblicano I giorni e le notti. Il 9 luglio acquista per 60 franchi una barca in mogano (périssoire) che lui chiamerà l’As (Asso) con laquale potrà dare libero sfogo ad un’altra delle sue grandi passioni: la pesca.

Jarry_rue Cassette_Vallette

A sinistra: l’appartamento della rue Cassette
A destra: Jarry con Alfred Vallette impegnati nel restauro estivo dell’Asso

1898

Il 20 gennaio avviene la rappresentazione di Ubu Roi dalle marionette del Théatre des Pantins, le marionette sono di Pierre Bonnard ed è Claude Terrasse che suona al pianoforte la musica dello spettacolo. Alfred Jarry illustrerà lui stesso le copertine degli spartiti così come anche il manifesto che annuncia lo spettacolo.

A primavera di quell’anno, con i suoi amici del Mercure de France, Jarry affitta a Corbeil una grande villa che viene chiamata il “Phalanstère”. È in quel periodo che scrisse gran parte del suo romanzo neo/scientifico Gesta e opinioni del dottor Faustroll, patafisico. e Nel mese di maggio, Paul Fort pubblica L’amour en visite e nel “Mercure de France” n.101 saranno pubblicati alcuni capitoli delle Gesta.

Il 19 maggio Jarry fa la conoscenza di Oscar Wilde. L’11 settembre assiste al funerale di Mallarmé in Valvins. Nel mese di dicembre pubblica l’Almanacco del Padre Ubu illustrato con i disegni di Pierre Bonnard.

Ubu re_Jarry_Corbeil

A sinistra: manifesto di Ubu roi al Théatre des Pantins
A destra: tavolata al “Phalanstère”, in centro Alfred Vallette, a destra Jarry e Rachilde di schiena

1899

Pubblicazione nel “Mercure de France” n. 100 del Commentario per servire alla costruzione pratica della macchina per esplorare il tempo, firmato Dottor Faustroll, nel mese di febbraio, Jarry termina L’ Amore assoluto che viene poi pubblicato autograffato e tirato a 50 esemplari.

Dopo aver perso il “Phalanstère” Jarry e i suoi amici affittano una villa a La Frette, dove Jarry terminerà di scrivere Ubu incatenato.

IN COSTRUZIONE…

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